Antonicelli

Antonicelli Franco collaborò alla rivista einaudiana “La cultura”, punto di riferimento degli intellettuali antifascisti nella Torino degli anni ’30. Fu eletto senatore come indipendente di sinistra nel 1968 nelle liste del Pci e confermato in questa carica nel 1972. Nel 1981 a Livorno è stata costituita una fondazione a lui intitolata. È ricordato soprattutto come intellettuale, vivace organizzatore di centri di cultura, storico e letterato. Al teatro ha dato un unico testo, Festa grande d’aprile (1965), caratterizzato dall’ispirazione politica e dalla ricerca di una dimensione scenica vicina alla sagra e alla forma dell’oratorio. La voce di Matteotti, che denuncia alta nel Parlamento le violenze e gli attentati alla libertà del fascismo, precorre l’inizio della Resistenza, di quel vivere civile che attraverso una serie di testimonianze, condurrà alla Liberazione.