Amboise

Allievo dell’American Ballet, Jacques d’Amboise ha debuttato nel 1947 in Pastorella di Christensen con il Ballet Society. Subito dopo passava al New York City Ballet, diventandone uno dei più prestigiosi danzatori. Dotato di una tecnica senza eguali, capace di straordinari virtuosismi, ha brillato soprattutto nei lavori di Balanchine (The Four Temperaments , Fanfare , Interplay); particolarmente apprezzato per la sua foga sicura e tranquilla in Western Symphony , dove è riuscito a evocare i movimenti indiavolati di un cowboy senza spezzare i delicati equilibri della danza classica. Fece sensazione anche la sua interpretazione, accanto a T. Leclercq, ne L’après-midi d’un faune (versione Robbins), celebrata per l’intensità drammatica e lo charme, a un tempo moderno e primitivo, conferito al personaggio.