Jannuzzo

Gianfranco Jannuzzo ha esordito in prosa recitando accanto a R. Falk in Applause, a Turi Ferro in Tito Andronico di Shakespeare, con la regia di G. Lavia, a V. Moriconi in La venexiana con la regia di M. Scaparro. Proviene dal Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti (gli sarà poi accanto in tv in Come mi piace ), e in quell’ambito nasce (1979-82) un suo `one man show’ in cui riesce a esibire uno straordinario virtuosismo, dando vita a una serie di personaggi che si esprimono in cento dialetti. Lo spettacolo, dal titolo Bagna e asciuga , viene presentato al festival del teatro comico del carnevale di Viareggio e quindi al Teatro dell’Orologio di Roma, là dove venne visto e apprezzato da P. Garinei, che ne favorì un allestimento più accurato di scena prima al Sistina di Roma e poi, sotto la sigla con le manine intrecciate ‘Garinei & Giovannini’, in tutta Italia. Titolo: C’è un uomo in mezzo al mare, dove si narrano le disavventure di un assessore alla cultura di un paesino di Calabria, incaricato da alcuni filosofi del ‘pensiero debole’ di organizzare un convegno internazionale sui nuovi linguaggi dell’uomo, da tenersi su una nave che farà la circumnavigazione della Sicilia. La nave affonda, l’unico superstite è l’assessore, finito su un’ignota isoletta, ed è lì che, solo e disperato, rievoca tutti i partecipanti al convegno. Occasione facile per mettere in mostra le qualità davvero notevoli di un interprete in grado di dar vita a molti e diversissimi personaggi, in un carosello di tipi e macchiette assolutamente irresistibile.

Dopo quell’exploit, Jannuzzo entra stabilmente nella `scuderia’ di Garinei & Giovannini e fa coppia – tre spettacoli e mille repliche in sei stagioni – con Gino Bramieri. Gli attori lo fanno sempre di Terzoli e Vaime: due attori, padre e figlio, provano uno spettacolo e una possibile convivenza, confrontandosi e scontrandosi in un ambiente, quello dello spettacolo, che può sembrare impervio e infido, ma sempre affascinante. E cosa fanno, sempre, gli attori? Si baciano, tutte le volte che si incontrano, anche sei volte al giorno. Segue Foto di gruppo con gatto di Fiastri-Vaime, con Marisa Merlini nel cast. Anche stavolta, incontri e scontri tra due generazioni e due temperamenti, tra l’anziano, introverso, malinconico, perdente nato Amerigo (Bramieri) e il giovane, dinamico, fantasioso Salvatore, che si installa in casa di Amerigo, stravolgendogli la vita. Poi, Se un bel giorno all’improvviso (stagione 1993-94) di Fiastri-Vaime, con un miliardo in cerca di padrone. Nella stagione 1997-98 J. ha ripreso e rivisitato il suo spettacolo d’esordio, C’è un uomo in mezzo al mare , bissandone il grande successo.