Bogino

Originari del Piemonte, i Bogino si affermano nel mondo della pista attorno agli anni ’20, grazie ai fratelli Giuseppe, Emilio e Manlio che presentano un numero acrobatico, scritturato spesso all’estero in Turchia, Grecia, Paesi Balcani e Russia. Giuseppe è anche un valido clown con Cele Bello e tale Corini di Bergamo. Negli anni ’40 Giuseppe emigra in America scritturato da Ringling, dove il nipote Ugo diviene famoso per il salto di file di elefanti, mentre il figlio Aurelio forma con i famigliari un numero di acrobati icariani con pattini, che è scritturato nelle migliori riviste americane sul ghiaccio.

Nel 1958 prendono anche parte a Il Principe del Circo di Michael Kidd con Danny Key. Emilio, rimasto in Europa, è un buon mimo ingaggiato in vari circhi italiani. Sposa Livia Caveagna ed ha tre figli: Anna (1910), Giovanni (1915-1994) ed Emilio (1924) i quali montano un numero di equilibristi «mano a mano». Dal 1953 al 1961 i fratelli Emilio e Giovanni conducono un loro circo con alterna fortuna. Poi Emilio viene ingaggiato al Circo Jarz e ne approfitta per montare ai figli Andrea (1953), Paolo (1956) e Franco (1958) un numero di ciclisti acrobatici considerato fra i migliori del proprio tempo e che si esibisce fino alla fine degli anni ’80 nei maggiori circhi europei (Knie, Krone, Benneweis) oltre che in teatri di varietà, riviste e programmi televisivi. A metà degli anni ’80 i fratelli B. con l’ultimo nato Carlo (1964) gestiscono per qualche tempo un circo in società con Daniele Orfei.