Balletto Reale delle Fiandre

Balletto Reale delle Fiandre è stata fondata nel 1969 da Jeanne Brabants che l’ha diretta fino al 1984 anno in cui è stata sostituita dal coreografo russo Valerj Panov. Allo stesso, nel 1987, è succeduto Robert Denvers, già danzatore del Ballet du XXème siècle di Béjart e solista del Balletto Nazionale del Canada. Ampio il repertorio della compagnia, spazia nei vari generi di danza anche se privilegia soprattutto nelle sue scelte il lavoro delle figure più interessanti della coreografia moderna e contemporanea (Balanchine, Béjart, Kylián, Tudor, Flindt fra i molti nomi). Ensemble dinamico e ben preparato, composto da una cinquantina di danzatori provenienti da tutto il mondo, è frequentemente invitato in tournée internazionali comprendenti Europa, Usa, Cina, Giappone ed America latina.

Ballet du XXème siècle

Alla sua base è da considerare il nucleo di giovani e forti danzatori che lo stesso coreografo riunì per portare in scena, nel 1959, la sua versione del Sacre du printemps . Anche se non esclusivo, il luogo dei suoi spettacoli fu il Théâtre Royal de la Monnaie. Altre sedi: Cirque Royal e Forest National. Numerose furono le sue tournée all’estero, a cominciare dall’Italia (fra l’altro alla Scala e all’Arena di Verona). L’asse portante del suo repertorio fu costituito dalle coreografie di Béjart che ebbe il ruolo di direttore artistico e seppe circondarsi anche di altri artisti importanti (dalla Charrat a Massine, da Sparembelk a Milloss). Notevole però fu il contributo degli stessi danzatori che il maestro spingeva a prove coreografiche. Danzatori che Béjart seppe reclutare da tutto il mondo selezionando i migliori, così da costituire una compagine forte e omogenea, particolarmente brillante poi sul versante maschile. Tra le file del Ballet du XXème siècle militarono, oltre a J. Donn, ballerini di grande prestigio come A. Albrecth, G. Casado, J.M. Van Hoecke, J. Lefebre, D. Lommel, I. Marko, L. Massine, P. Touron. E ancora gli italiani V. Biagi e P. Bortoluzzi. Nel settore femminile, T. Bari, S. Farrell, M. Gielgued, S. Mirk, L. Proenca, D. Sifnios. Caratteristica della compagnia è stata anche quella di rivolgersi soprattutto al mondo dei giovani con opere, alcune delle quali (ad esempio la Nona sinfonia del 1964, portata in ampi spazi, o Bolero 1960) diventarono spettacoli `cult’ grazie al loro forte impatto emotivo. Dal 1987 la compagnia si è trasferita in Svizzera, trasformandosi nel Béjart Ballet Lausanne.