Incamminati,

La Compagnia degli Incamminati venne fondata a Milano nel 1983 da un gruppo di operatori, tra cui Emanuele Banterle (la presidenza è affidata a Giovanni Testori). La Compagnia degli Incamminati venne fondata a Milano nel 1983 da un gruppo di operatori, tra cui Emanuele Banterle (la presidenza è affidata a Giovanni Testori). Il primo spettacolo è Post Hamlet , riscrittura dell’ Amleto , rappresentato con la regia di Banterle e l’interpretazione di Adriana Innocenti e Lino Troisi. Segue l’ Erodiade della Innocenti, che segna l’esordio di Testori drammaturgo nella regia e vince il premio Idi. Alla fine del 1984, su indicazione di Testori, inizia il rapporto con Franco Branciaroli: la compagnia realizza La vita è sogno , poi l’attore diventa `testoriano’ a tutti gli effetti (Confiteor). Si evidenzia una duplice linea di ricerca: da un lato allestimenti `classici’ (Peer Gynt, Spettri ), dall’altro produzioni di Giovanni Testori. Nel 1978 va in scena con clamore In exitu alla Pergola di Firenze, replicato poi alla Stazione centrale di Milano. Dalla metà degli anni ’80 seguono spettacoli più tradizionali, collaborazioni con De Bosio, Sciaccaluga (La bisbetica domata con la Melato, Cyrano), mentre prosegue il lavoro con Testori (Verbò, Sfaust). Di particolare rilievo anche gli spettacoli kolossal allestiti per il Meeting di Comunione e liberazione a Rimini, ad esempio Assassinio nella cattedrale o Antigone . Nel 1997 l’inconsueta Medea pensata da Ronconi per un protagonista come Franco Branciaroli; infine, nel 1998 viene coprodotto con il Franco Parenti l’ Eracle , sempre con Branciaroli (regia di Andrée Ruth Shammah), che debutta a Vicenza.