Rivel

Figlio d’arte, Charlie Rivel debutta a soli due anni nel numero di antipodista del padre, Andreu Pausas. Con i fratelli Polo, René, Marcel e Roger, riceve una formazione di carattere universale distinguendosi in barre fisse, anelli, corda molla e soprattutto trapezio basso. Dopo varie traversie con il piccolo circo di famiglia, i tre fratelli maggiori, Josep, Polo e René, con l’aiuto del padre, decidono di specializzarsi in due numeri, i volanti bassi e l’entrata comica, che rispetta il modello dei Fratellini: un clown bianco e due augusti con ruoli distinti. Nel 1916 R. debutta con la sua bella imitazione di Charlie Chaplin. Nel 1927, a un concorso di imitatori di Charlot, al quale in incognito partecipa persino lo stesso Chaplin, Rivel si aggiudica il primo premio, lasciando al vero omino in bombetta solo il piazzamento d’onore. Chaplin sbuffa: «Insomma è lei ad imitare me o sono io ad imitare lei?». I tre fratelli riscuotono un buon successo fra la prima e la seconda guerra mondiale, dapprincipio come `Los Andreu Rivels’ e, in seguito al successo dell’imitazione di Chaplin, come `Charlot Rivels y su Troupe’. Nel 1940 R. lascia il resto della famiglia e dopo pochi anni si ritira dalle scene. Nel 1952 Grock ( v. ) lo convince a riprendere la carriera. Rivel si trasforma allora da augusto a eccentrico solista, affermando la maschera del clown romantico, con il lungo camicione, il naso a cubo e una rosa fra le mani. È di quegli anni la memorabile parodia di una cantante lirica italiana, Maria Cinzano.

Nel frattempo Rivel si è sposato con Carmen Busto dalla quale ha quattro figli: la bellissima Paulina, unitasi poi con il valido addestratore di cavalli Albert Schumann, e tre maschi Juanito, Charlie e Valentino. Questi ultimi formano un numero acrobatico comico musicale, i “Charlivels”, che riscuote grande successo (per due volte alla Royal Variety Performance inglese, nel 1949 e nel 1958). La definitiva consacrazione di Rivel avviene nel 1974 quando il principe Ranieri gli consegna il primo Clown d’oro della storia di una manifestazione, il Festival di Montecarlo, destinata a diventare la più importante kermesse del settore. Il suo ultimo spettacolo ha luogo a Madrid nel natale del 1982, con il circo de Los Muchachos. Dimitri, famoso mimo svizzero, dice di Rivel: «È Picasso. Picasso che, con tre o quattro tratti sopra una tela, disegna e dona tutta la sua vita… perché dietro questi tre o quattro tratti inimitabili vi è la maturità di un uomo». A Rivel dal 1984 è dedicato un Festival internacional de pallassos che si svolge con cadenza biennale a Cornellá de Llobregat, una piccola cittadina nell’area metropolitana di Barcellona.