Radice

Formatasi alla Scuola di ballo della Scala e perfezionatasi con Enrico Cecchetti e Cia Fornaroli, Attilia Radice entra nel Corpo di ballo del teatro milanese diventandone prima ballerina nel 1932, anno in cui interpreta la protagonista nel ballo grande di Léonide Massine Belkis, regina di Saba (musica di Respighi). Passata nel 1935 all’Opera di Roma con la carica di prima ballerina assoluta, interpreta con stile impeccabile i grandi classici, ma si mette in particolare evidenza nei ruoli per lei creati da Aurel Milloss: Il cappello a tre punte (1938), La giara (1939), Le creature di Prometeo (1940), Il mandarino meraviglioso (Scala 1942). Lasciate le scene nel 1957 assume la direzione della scuola del Teatro dell’Opera dove, fino al suo ritiro nel 1973, si è prodigata a trasmettere la linea didattica e artistica appresa da Cecchetti a numerose allieve, tra le quali si ricorda Elisabetta Terabust.