Ayckbourn

Ha debuttato come attore allo Stephen Joseph’s Theatre di Scarborough (Yorkshire), dove ha messo in scena i suoi primi lavori e dove è ritornato nel 1970 come direttore stabile. La comicità delle sue opere scaturisce dalla vivacità della trama e da un dialogo ricco di sfumature e sottintesi; i personaggi provengono dalla media borghesia, non sono mai più di otto, e i colpi di scena non vanno al di là del tradimento coniugale o di piccole rivalità tra i protagonisti. Il talento psicologico e sociologico di Alan Ayckbourn rende perfettamente la vita del ceto medio inglese, creando personaggi di un certo spessore che non scadono mai a macchiette. Il primo lavoro rappresentato a Londra è Mr Whatnot , e il primo grande successo Relatively Speaking (1967), cui sono seguiti How the Other Half Loves (1970), Time and Time Again (1972) e Absurd Person Singular (1972): tre atti, corrispondenti a tre successive vigilie di Natale di tre coppie appartenenti a tre diversi livelli della borghesia. Al 1974 risale The Norman Conquest , trilogia composta da Table Manners , Living Together e Round and Round the Garden , che si svolgono rispettivamente nella sala da pranzo, nel soggiorno e nel giardino della stessa casa: in realtà, è la stessa commedia vista da tre angolazioni diverse. Seguono Absent Friends (1975), Confusions (1976), Bedroom Farce (1977, rappresentata al National Theatre), Just Between Ourselves (1977), Ten Times Table (1978), Joking Apart (1979) e, ancora per il National, Sisterly Feelings (1980). Di recente, dopo aver sperimentato accenti più drammatici Woman in Mind (1985) e Henceforward (1987) – ambientato in una sorta di medioevo elettronico dominato dalla violenza – Ayckbourn è ritornato alla commedia-farsa degli anni ’70 con Man of the Moment (1990): nel contrasto tra un mite bancario e un criminale affarista Ayckbourn materializza l’Inghilterra thatcheriana, pronta a premiare il successo comunque ottenuto e a punire la mancanza di competitività, anche se alla fine è il bancario ad averla vinta. Ayckbourn è stato spesso rappresentato in Italia, soprattutto grazie al forte interesse e all’entusiasmo di G. Lombardo Radice che (per lo più a Roma, Teatro della Cometa) ha curato la regia di vari suoi lavori: Camere da letto (1986), Confusioni (1988), Detto tra noi (1990), In cucina (1990), Una donna nella mente (1992), Sinceramente bugiardi (1993).