Spinatelli

Luisa Spinatelli si è diplomata con T. Varisco in scenografia all’Accademia di belle arti di Brera a Milano dove attualmente insegna. Giovanissima debutta in teatro come scenografa con il balletto Francesca da Rimini di Cajkovskij per la coreografia di M. Pistoni (Scala 1965, scene). Nel corso della sua carriera si dedica alternativamente alla progettazione per il teatro di prosa, lirica e balletto. Proprio in quest’ultimo settore si specializza collaborando a importanti produzioni con coreografi di riconosciuta fama: Miskovitch (Fracci-Menegatti) per lo Schiaccianoci di Cajkovskij (Arena di Verona 1976, prima donna scenografo dopo sessant’anni di spettacoli all’Arena), R. Petit per La bella addormentata di Cajkovskij (Marsiglia 1989, costumi), Il Gattopardo (Marsiglia, Palermo, Milano, Teatro alla Scala 1994-95), Dix (Berlino, Deutsche Staatsoper 1996, costumi) e ancora A. Amodio, Spoerli per La fille mal gardeè di Hertel/Herold (Teatro alla Scala 1988).

Di particolare interesse la sua lunga collaborazione nelle ricostruzioni di balletti romantici con C. Fracci e B. Menegatti, con più di settanta produzioni tra cui ricordiamo Cristoforo Colombo di Donizetti (Scala 1992) e con Iancu, per il quale progetta l’allestimento scenico di Riccardo III di Tutino (Rovigo 1995). Tra le sue ultime creazioni, la messinscena de Il lago dei cigni (Berlino, Staatsoper 1997): una simbolica scatola scenica, dominata da un lago verticale in continuo movimento che coerentemente sostiene l’interpretazione moderna della tradizione mediante un’atmosfera d’evocazione pittorica. I costumi con colori pastello e le forme opportunamente adattate alla tecnica del ballo ben si inseriscono e completano le scene, evocando un’atmosfera di sogno romantico di grande suggestione. Assai importante è la sua collaborazione con il Piccolo Teatro e con Strehler, per il quale firma i costumi di importanti allestimenti: L’illusion di Corneille (Parigi, Odéon 1984), La grande magia di E. De Filippo (Piccolo Teatro 1985-86), Faust di Goethe (Piccolo Teatro Studio 1989-92), L’isola degli schiavi di Marivaux (Piccolo Teatro 1994-95). Per la lirica ricordiamo l’ Aida di Verdi con la regia di M. Bolognini (Sfinge-Piramidi Cairo 1987, costumi) e la collaborazione con la Scala per varie produzioni, tra cui Fedora di Giordano (regia di L. Puggelli scene e costumi, 1993).