Snake Theatre

Francisco in California. Lo S. T. è nato per volontà di Laura Farabough e Chris Hardman che in passato aveva lavorato con Peter Schumann del Bread and Puppet, di cui assumerà in parte le tecniche, elaborandole secondo uno stile personale. Negli spettacoli allestiti dallo S. T., gli interpreti, tutti mascherati, non parlano (una sorta di painter’s theatre -teatro pittorico come essi l’hanno definito): i loro pensieri vengono spesso espressi da voci fuori campo o proiettati su uno schermo come didascalie, supportati spesso da musica dal vivo, creata dal gruppo e basata su forme seriali asiatiche. Le performance sono allestite in spazi convenzionali oppure in `spazi trovati’ – come la spiaggia e le scogliere del Pacifico di Somewhere in the Pacific o il deserto di 24th Hour Cafè – e trattano di avvenimenti quotidiani ambientati nella zona occidentale degli Usa ma attraverso uno stile astratto che, facendo perno sul meccanismo della ripetizione, li pone in una prospettiva nuova. Il pubblico, in questo modo, viene indotto a concentrarsi da un lato sugli elementi concreti dell’ hic et nunc scenico, dall’altro sulla presenza illusoria di personaggi immaginati in un tempo e in un luogo differente.