Simonson

Fu tra coloro che portarono sui palcoscenici degli Usa i principi della nuova messinscena, teorizzati in Europa da Appia e Craig; ma affermò sempre il primato della parola sullo spettacolo e nel corso della sua carriera (svoltasi soprattutto presso la Theatre Guild, di cui fu uno dei fondatori e direttori) adeguò la propria immaginazione alle esigenze del repertorio, praticando in genere un realismo semplificato ed essenziale, ma disegnando anche scene espressionistiche (per La macchina calcolatrice di Rice) o costruttivistiche (per Dinamo di O’Neill) quando i testi lo richiedevano. Nel 1932 pubblicò un importante libro dal titolo The Stage Is Set .