Sieni

Architetto, Virgilio Sieni studia danza moderna con Traut Faggioni e contemporanea ad Amsterdam e New York, debuttando come danzatore e coreografo con la compagnia teatrale Magazzini. Dal 1983 al 1991 con Julie Ann Anzillotti e Roberta Gelpi guida Parco Butterfly, per cui realizza Cocci aguzzi di bottiglia (1985), Shangai Neri (1986), Inno al rapace (1988), Il severo calcolo numerico dei babilonesi (1990); nel 1992 fonda la Virgilio Sieni Danza e elabora progetti coreografici contrassegnati da lavori come L’eclisse (1992), Cantico (1993), Rosso Cantato (1995), Orestea/Trilogia del Presente (1996), Canti marini (1997); collabora inoltre con il Balletto di Toscana (Apollo musagète, 1989; Pulcinella 1991), MaggioDanza (Jeux, 1990), Teatro alla Scala (Feroce Silenzio 1994), San Carlo di Napoli (Time, 1996). Autore di spettacoli di raffinata eleganza formale, spesso in collaborazione con musicisti contemporanei come Alexander Balanescu o Giorgio Battistelli, pone al centro della sua ricerca il valore semantico della danza e la forza metaforica del movimento affidando a complesse coreografie astratte la trascrizione simbolica di temi tratti da grandi opere letterarie.