Schilling

Formatosi alla danza libera con Dore Hoyer e Mary Wigman e al balletto con Olga Ilyina, dopo aver danzato nei Corpi di ballo di Lipsia (1946-52) e Weimar (1953-6), dal 1956 al 1964 dirige il Balletto della Staatsoper di Dresda e dal 1966 al 1994 il Balletto della Komischen Oper di Berlino. In quegli stessi anni si afferma come il più interessante coreografo dell’allora Germania Orientale grazie all’originale vena coreografica, in cui la danza classica, la ausdruckstanz e le tecniche moderne si fondono in lavori teatrali incentrati sull’analisi dei sentimenti umani quali Abraxas (1966), Undine (1970), Schwarze Vogel (1975), Romeo e Giulietta e Le Affinità elettive (1983).