Rodari, Gianni

Gianni Rodari poesie e filastrocche per bambini

Attraverso racconti, filastrocche e poesie, divenute in molti casi classici per bambini, Gianni Rodari ha contribuito a rinnovare profondamente la letteratura per ragazzi.

Gianni Rodari è stato uno scrittore, insegnante e giornalista. Attraverso racconti, filastrocche e poesie, divenute in molti casi classici per bambini, ha contribuito a rinnovare profondamente la letteratura per ragazzi. Fu uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla Grammatica della fantasia, uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie. Tra le sue opere maggiori si ricordano Filastrocche in cielo e in terra, Il libro degli errori, Favole al telefono, Il gioco dei quattro cantoni, C’era due volte il barone Lamberto.

Gianni Rodari, il maestro della fantasia

Gianni Rodari è nato a Omegna nel 1920. Dopo la guerra inizia la sua carriera da giornalista e collabora per numerose pubblicazioni, tra cui “L’Unità”, il “Pioniere”, “Paese Sera”. Negli anni Cinquanta comincia a dedicarsi alla scrittura per l’infanzia: scrive racconti, favole, cura rubriche e libri per ragazzi, lavora come autore televisivo di programmi per l’infanzia.

Nel 1950 lasciò Milano per Roma, dove fondò e diresse, con Dina Rinaldi, il giornale per ragazzi “Pioniere”, con cui collaborò per una decina d’anni, fino alla cessazione della pubblicazione. In tale periodo fondò il campeggio estivo dei Pionieri, con sede prima a Sestola e poi a Castelluccio di Porretta Terme.

Gianni Rodari poesie e filastrocche

Stringe una intensa collaborazione con Giulio Einaudi Editori che con Editori Riuniti pubblicava i suoi libri, apprezzati anche all’estero e tradotti in molte lingue. Tra le sue opere più significative: Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto.

Alcuni suoi testi per l’infanzia, tra i quali la celeberrima Ci vuole un fiore, vengono musicati da Sergio Endrigo e da altri cantautori.

Negli anni Sessanta e Settanta Rodari ha partecipato a conferenze e incontri nelle scuole con insegnanti, bibliotecari, genitori, alunni. E proprio dagli appunti raccolti in una serie di questi incontri ha visto la luce, nel 1973, Grammatica della fantasia, che è diventata fin da subito un punto di riferimento per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia.

Favole in teatro

Le storie di Gianni Rodari dedicate all’infanzia hanno spesso conosciuto una riduzione per il teatro (è stata questa la sorte, tra le altre, di C’era due volte il barone LambertoFavole al telefonoLa freccia azzurraIl sole neroLa grammatica della fantasia).

Tra i lavori specificatamente pensati per il teatro si trovano Le storie di re Mida (Torino, teatro Carignano 1967), Le avventure di Cipollino (Milano, circolo Brecht 1973), Il paese dei 99 cani (Roma, Teatro del Pavone 1975), Avventura con il televisore (Enna, scuola elementare 1975), Caccia a Nerone(Terranova Bracciolini 1976), Marionette in libertà (Palermo, scuola elementare `Arcoleo’ 1976), La storia di tutte le storie (La Spezia, centro Allende 1976), Le farsefavole (Bologna, parco della Montagnola 1976), Gip nel televisore (Venezia Lido, La Perla del Casinò 1977), La gondola fantasma (Agerola, Napoli, 1981), Quando la terra girava (in collaborazione con V. Franceschi, 1981), Gli esami di Arlecchino (1996). La gran parte della produzione teatrale di Rodari è contenuta in due libri: Le storie di re Mida (1983) e Gli esami di Arlecchino (1987).

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