Rainer

Dopo l’esordio come attrice, studia con Graham, Cunningham, Halprin, Robert Dunn, e danza nelle compagnie di James Waring (1961-1965) e Judith Dunn. È tra i fondatori del Judson Dance Workshop (1962), in cui riveste un ruolo di leader. Tra i suoi lavori più significativi negli anni ’60 The Bells , Three Satie Spoons , Three Seascapes , We Shall Run , Trio A , con Paxton e Gordon, denominato Mind is a Muscle, Part 1 (1966), brano emblematico che ripropone fino al 1970. Scrive il saggio A Quasi Survey of Some `Minimalist’ Tendencies in the Quantitatively Minimal Dance Activity Midst the Pletora, or an Analysis of `Trio A’ . Dal 1973 passa al cinema. Interessata alla ricerca sul movimento quotidiano, ama le combinazioni coreografiche aleatorie, gli elementi ripetitivi e seriali, mentre bandisce spettacolarità, virtuosismo, stile, espressione e seduttività sullo spettatore.