Pugliese

Laureato in giurisprudenza, Sergio Pugliese ricoprì un importante ruolo dirigenziale alla Rai, promuovendo i primi programmi sperimentali. Giovanissimo scrisse, in collaborazione con S. Gotta, una commedia dal titolo Ombra, la moglie bella (1932). Dopo il divertente lavoro Trampoli (1935, interpretato da D. Falconi), si dedicò a un teatro più pensoso e intimista, caratteristiche che lo accompagneranno nella successiva produzione. Tali elementi si ritrovano infatti anche nel Cugino Filippo (1937), Conchiglia (1937) e Vent’anni (1938). Il riferimento naturale di questo stile può essere individuato nel Giacosa di Come le foglie. La sua opera più nota è L’ippocampo (1942), nella quale si racconta con arguzia una vicenda coniugale: la commedia, che riscosse un grande successo, venne rappresentata in molte piazze europee e restò in cartellone un anno a Buenos Aires. Nel 1945 la stessa commedia ebbe una versione cinematografica. Sempre per il grande schermo, firmò la sceneggiatura, tra l’altro, di Gioco pericoloso (1942), L’angelo bianco (1943), Nebbie sul mare (1944-1945), Barriera a settentrione (1951).