Platel

Allieva, ma solo all’ultimo corso, dell’Opéra di Parigi, nel 1976 è stata scritturata dallo stesso teatro di cui diventerà anche una delle vedette. Prima ballerina nel 1976 (anno in cui vinse la Medaglia d’argento a Varna), viene promossa étoile nel 1981 al termine della sua prima, esemplare Giselle . Dotata di grande forza espressiva, ha per lungo tempo rappresentato il prototipo della ballerina del Ventesimo secolo essendo a un tempo versata sia per il repertorio classico che per quello moderno. Fra l’altro, è stata l’intensa e luminosa interprete di lavori di Béjart ( Life ), di Neumeier ( Magnificat ), di Robbins ( In the Night ), di Kylián ( Sinfonietta ). Di Nureyev invece ha realizzato Manfred (1980) e successivamente, 1992, la sua versione di Bayadère .