Pallenberg

Dopo alcune scritture in teatri della provincia austriaca e a Vienna, nel 1914 viene chiamato da Max Reinhardt a lavorare al Deutsches Theater a Berlino. Ha contribuito alla popolarità di Molière nella Germania degli anni ’20 e ’30 interpretandone i grandi personaggi come quello di Arpagone ne L’avaro . Famoso per la voce vibrante e la mimica, con la sua arte fatta di sfumature ha reso possibile un rapporto tra una tradizione derivata dalla Commedia dell’Arte e il teatro politico. Poteva interpretare altrettanto bene i drammi naturalisti di Hauptmann e quelli di Kaiser o Il malato immaginario di Molière. A Berlino lavora anche con Piscator come protagonista de Il buon soldato Schweyk, dal romanzo di J. Hasek, nel 1928. Lascia la Germania dopo l’avvento di Hitler. Nel 1933 interpreta il ruolo di Mefistofele nel Faust al festival di Salisburgo. Muore in un incidente aereo.