Osipenko

Terminati gli studi all’Istituto coreografico di Leningrado, dal 1960 al 1971 danza con il Teatro Kirov e contemporaneamente (1964-1965) fa parte del Kamernij Ballet diretto da Aleksidze; nel 1971-1973 si esibisce nella compagnia delle miniature coreografiche di Jakobson. È una delle danzatrici più significative della sua generazione, per il talento drammatico e per la specificità e modernità della sua danza. Affronta pochi titoli del repertorio classico, interprete soprattutto di balletti costruiti sulle sue doti ( Il fiore di pietra di Grigorovic, Antonio e Cleopatra di Cernysev); lavora con Boris Eifman e Mae Murdmaa. Nel 1988 lascia la Russia e si dedica all’insegnamento.