Orton

Joe Orton è noto alle cronache anche per la sua vita scandalosa: omosessuale, condannato a sei mesi per furto e danneggiamento di libri in una biblioteca pubblica, e infine ucciso dal suo amante, Kenneth Halliwell, che subito dopo si suicidò. Ha esordito nel 1964 con Il ceffo sulle scale (The Ruffian on the Stair), scritto per la radio e trasformato nel 1966 in un atto unico per il Royal Court con il titolo Il campo di Erpingham (The Erpingham Camp): un campo di vacanze è paragonato a un lager. Mr Sloane ovvero Dell’ospitalità (Entertaining Mr Sloane, 1964) e Il malloppo (Loot, 1965-1966) hanno riscosso particolare successo, segnalandolo come maestro della commedia macabra. Nella prima un giovane, dopo aver ucciso il padre, crede di trovare rifugio presso il fratello e la sorella; questi, per nulla scossi dal parricidio, sfruttano la situazione e riducono il protagonista a loro schiavo sessuale: lei è ninfomane, lui omosessuale.Seguono La buona e fedele serva (The Good and Faithfull Servant, 1967), scritto per la televisione, e due opere allestite postume: Funeral Games e Ciò che vide il maggiordomo (What the Butler Saw, 1967), dove sono messi in ridicolo le convenzioni sessuali e l’istituto matrimoniale. Orton è stato il primo a imprimere alla commedia tradizionale inglese degli anni ’50 una nuova vitalità, grazie al suo talento linguistico e alla padronanza dei meccanismi della comicità. Nelle sue opere si irride ai valori borghesi, mostrando la loro scarsa importanza quando si scontrano con il tornaconto personale.