Obey

Si dedica al teatro grazie all’influenza di Jacques Copeau. La sua prima pièce, La souriante Madame Beudet , scritta in collaborazione con Denys Amiel, è un successo: rappresentata nel 1921 al Nouveau Théâtre, entra a far parte del repertorio della Comédie-Française. Sempre con Amiel scrive anche La carcasse (1926). Elabora una serie di drammi per la Compagnie des Quinze: Noë (1929); Le viol de Lucrèce (1930); La bataille de la Marne (1931); Vénus et Adonis (1932); Loire (1933). Nel 1940 un suo testo, Introduction au Cid , è rappresentato alla Comédie-Française, di cui nel 1946 diventa amministratore. Ma dopo qualche anno dà le dimissioni da quest’incarico per dedicarsi completamente alla drammaturgia. Tra le opere di questo periodo ricordiamo: Revenu de l’Étoile (1947); Lazare (1951); La fenêtre (1959); Le jour du retour (1972).