Nederlands dans theater

Fondata nel 1959 all’Aja da Benjamin Harkarvy, Carel Birnie e sedici ballerini distaccatisi dalla compagnia classica Het Nederlands Ballet, Nederlands dans theater si è inizialmente caratterizzata come compagnia sperimentale di danza moderna e grazie alla codirezione di Hans Van Manen* (1960-1970) e alla collaborazione di coreografi come Anna Sokolow* e Glen Tetley* forma un importante repertorio fatto di creazioni innovative, tra le quali si ricordano Pierrot Lunaire (1962), The Anatomy Lesson (1965), Arena e Embrace the tiger (1969) di Tetley, Carmina Burana (1962) e Catulli Carmina (1969) di John Butler e Symphony in three movements (1963), Metaforen (1965), Squares (1969) e Grosse Fuge (1971) di Van Manen. Dopo un periodo di transizione, dal 1975 è a capo della compagnia il coreografo Jirí Kylián che ha impresso una cifra personale e assolutamente unica all’ ensemble e lo ha esaltato grazie alle sue mirabili creazioni (ricordiamo Symphony in D , 1976; Symphony of Psalms 1978, Sinfonietta 1978, Svadebka 1982, Stamping Ground 1983, Silent cries 1986; Kaguyahime 1988; Petite Mort 1989; Sweet Dreams , 1990, Bella Figura 1995, One of a kind 1998) cui si affiancano lavori di Van Manen, dal 1988 coreografo residente, William Forsythe, Nacho Duato, Ohad Naharin, Paul Lightfoot. Accanto al NDT1, attualmente composto da trenta ballerini di formazione classica e tutti di livello solistico, dal 1987 è attivo il NDT 2, compagnia junior composta da dodici ballerini di età tra i 16 ai 21 anni, e dal 1991 il NDT3, un piccolo gruppo di autori quali lo stesso Kylián, Van Manen, Forsythe, Bejart, Ek, Naharin, Lightfoot, che riflettono idealmente le qualità specifiche di ogni fase della vita artistica del ballerino. Riconosciuta come una delle più importanti e creative compagnie di danza della scena internazionale e ospite dei maggiori festival mondiali, la compagnia nelle sue tre sezioni ha sede nell’avveniristico Teatro dell’Aja, dove si è esibita al suo completo nel 1995 per Arcimboldo di Kylián.