Monfort

Debutta nel 1945 in La casa di Bernarda Alba di García Lorca. Interpreta con uguale intensità testi del teatro moderno e di quello classico: L’aquila a due teste di Cocteau (1946); Shéhérazade di Supervielle (1948); Le Cid di Racine (1951, con Gérard Philipe, al T.N.P.); L’isola delle capre di U. Betti (1953); Orestea di Eschilo, nell’adattamento moderno di A. Obey (1955). Lavora anche per il cinema e la televisione. Nel 1972 la città di Parigi le affida uno spazio nel Marais perché dia vita a un suo teatro (Le Carré Sylvia Monfort). Oltre all’allestimento di spettacoli teatrali, il Carré ospita balletti e le esibizioni del circo Grüss. Nel suo teatro la M. recita: Petit déjeuner chez Desdémone di J. Krasinski (1981); Fedra di Racine (1982); La panne di Dürrenmatt (1984); La tour de Nesle di Dumas (1986); Britannicus di Racine (1987).