Melnati

Figlio di attori, Umberto Melnati calcò le scene già da bambino con la compagnia Boetti-Valvassura. Dal 1921, con Falconi-Di Lorenzo, poi Falconi-Borboni, ottenne parti sempre più impegnative, dando prova del grande talento comico che doveva esprimersi appieno con la compagnia De Sica-Rissone e Za Bum n.8 e n.10 (tra le sue interpretazioni: Elsa la cavaliera , Lucciole della città , Lo so che non è così ). Fu interprete cinematografico di commedie basate su equivoci sentimentali ( Due cuori felici , 1932; La segretaria per tutti , 1933; Rose scarlatte , 1940) e nel Signor Max di Camerini (1937) impersonò l’uomo di mondo futile, contrapposto a De Sica, giornalaio semplice ma pieno di risorse. Nel dopoguerra lavorò spesso a spettacoli di rivista. Non mancano, infine, sue interpretazioni più impegnative: nel 1938 partecipò a Come vi garba di Shakespeare, diretto da Copeau e nel 1946 a Il borghese gentiluomo di Molière.