Lugné-Poe

Come per molti teatranti di quest’epoca la formazione di Aurelien François Marie Lugné-Poe è amatoriale (un gruppo di giovani, tutti allievi del Liceo Condorcet di Parigi), ma ben presto la sua vocazione si incanala in studi regolari al prestigioso Conservatoire. Mentre è ancora studente, con uno pseudonimo, debutta al Théâtre Libre di Antoine, che abbandonerà un anno dopo, nel 1888. Ma l’incontro maggiormente significativo nella carriera di L.-P., che come attore eccelle in parti da vecchio, è quello con il teatro simbolista del belga Maurice Maeterlinck di cui interpreterà sia I ciechi che L’intrusa e Pelléas et Melisande . Il 5 ottobre del 1893 fonda il Théâtre de l’Oeuvre che inaugura con la rappresentazione di Rosmersholm primo dei molti Ibsen (fra di essi ricordiamo almeno Il costruttore Solness , Il piccolo Eyolf , John Gabriel Borkman ) della sua vita dove getta le basi di quello che sarà, in sintonia con il movimento simbolista, il suo stile: scenografia creata da pittori come Vuillard e Denis, nessun effetto di prospettiva, tinte quasi spente, oggetti di scena ridotti al minimo. A questo prosciugamento scenico si accompagna uno stile interpretativo estremo: lineare, senza orpelli ed effetti, tutto puntato sul valore della parola, monocorde. Per definirlo i critici si rifanno a dei paragoni religiosi: L.-P. recita come se dicesse messa, come se interpretasse gli oracoli. Il divorzio dal simbolismo si consuma nel 1897 con reciproche accuse di tradimento; poco prima, però, L.-P. è protagonista di una serata scandalosamente memorabile come regista di Ubu re , andato in scena fra fischi e applausi il 9 e il 10 dicembre 1896. Da quel momento peregrina da una situazione a un’altra: è impresario con la Duse, per esempio, anche se, di tanto in tanto, il Théâtre dell’Oeuvre, che non ha mai avuto fissa dimora, riapre, ora qua ora là, i suoi battenti fino al 1933 quando il suo animatore diventa critico teatrale dell'”Avenir” e scrive i suoi ricordi ( La parade ). Non smette però di essere regista: è del 1934 il suo primo film La signora dalle camelie con Y. Printemps e P. Fresnay mentre l’ultimo ruolo teatrale che interpreta è quello di un crudele padre puritano in Miss Ba . Muore per un attacco di cuore il 19 giugno del 1940. La Francia è in guerra e la sua morte passa quasi sotto silenzio.