Lormeau

Dedicatosi dodicenne alla danza, vincitore giovanissimo del primo premio al Concorso di Parigi, nel 1977 Jean Yves Lormeau entra nel corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, dove diventa presto primo ballerino e dove rimarrà fino al 1996. Diventa étoile nel 1981. Le sue grandi doti tecniche lo hanno sovente portato a cimentarsi nei grandi ruoli classici (Sigfrido, Albrecht, ecc.), ma è stato anche l’interessante protagonista di lavori di R. Petit (in particolare ne Il fantasma dell’Opera ) e di M. Béjart, del quale ha goduto grande stima. Rilevanti le sue interpretazioni in Bolero , Uccello di fuoco , Ne serait ce la mort . Più volte Lormeau è stato guest star di grandi compagnie internazionali, ivi compreso il New York City Ballet.