Lombardi

A Firenze Sandro Lombardi studia e si laurea in storia dell’arte nel 1977. È allievo di P. Schumann, R. Wilson, E. Barba e Grotowski. La sua carriera teatrale, dopo questo periodo di formazione, si identifica con quella del Carrozzone, da lui fondato nel 1972 con Marion D’Amburgo e Federico Tiezzi (in seguito prenderà il nome di Magazzini criminali, poi di Compagnia teatrale i Magazzini). Dal 1972 al 1987 partecipa a Morte di Francesco , La donna stanca incontra il sole , Punto di rottura , Crollo nervoso , Sulla strada , Genet a Tangeri , Ritratto dell’attore da giovane , Vita immaginaria di Paolo Uccello , Artaud , Come è . Interpreta inoltre testi di Achternbusch, Luzi , Pasolini. Lavora con musicisti e pittori contemporanei ed è autore di numerosi contributi sul teatro apparsi in cataloghi d’arte e riviste specializzate. Nel 1989 con Hamletmaschine di Müller ottiene il primo premio Ubu come miglior attore (il secondo, per l’interpretazione di Edipus , e il terzo, per Cleopatràs , entrambi di G. Testori, gli vengono assegnati rispettivamente nel ’94 e nel ’97). Ha impersonato Dante nelle tre cantiche messe in scena dalla sua compagnia in collaborazione con E. Sanguineti, M. Luzi e G. Giudici. È stato il padre e Spinoza in Porcile di Pasolini, Pontormo in Felicità turbate scritto da Luzi nel 1995, Matamoro nell’ Illusion comique di Corneille (regia di G. Cobelli). Dal 1997 in poi, oltre a Nella giungla delle città di Brecht, ha recitato il Cantico delle creature (alla Scala) e, sempre per la regia di Tiezzi, è stato impegnato nell’ Assoluto naturale di G. Parise.