Little Theatre Movement

Little Theatre Movement è movimento fondato a Chicago a partire dal 1901 da Jane Addams e Laura Dainty Pelham, con la certezza che buone rappresentazioni allestite da dilettanti potessero esercitare un’influenza positiva sulla comunità. Immediate risultano le analogie con le nostre filodrammatiche. Nel giro di un decennio il movimento si allarga a comprendere The Players a Providence (1909), la Wisconsis Dramatic Society di H. Dickinson a Madison e a Milwaukee (1911), il Boston Toy Theatre di Lyman Gale (1912), il Little Country Theatre di Alfred Arvold a Fargo (1912) e il Chicago Little Theatre di Maurice Brown (1912). Questo fenomeno di improvviso e simultaneo sviluppo di tanti `piccoli teatri’ trova ragione, oltre che nella ferma convinzione della grande opportunità rappresentata dall’arte teatrale per dilettanti ambiziosi e desiderosi di confrontarsi con il palcoscenico, anche nella generale insoddisfazione per il tradizionale teatro commerciale, nonché nell’appello per un costruttivo impiego del tempo libero contenuto nel libro di Percy MacKaye The Civic Theatre e nella costituzione della Lega del Teatro (1909). Già attorno agli anni ’20 nel paese sorgono oltre cinquanta nuovi Little Theatre, che allestiscono i propri spettacoli nelle situazioni più inaspettate (residenze familiari, chiese, centri comunitari) o sopra piccolissimi e provvisori palcoscenici. Essi mettono in scena prevalentemente atti unici, per i quali non dovevano essere necessarie molte prove, e usano una scenografia essenziale. I più ambiziosi tra loro si cimentano anche con testi di Shaw, Ibsen e Strindberg. Tuttora i Little Theatre, annoverabili in oltre cinquemila unità, sono diventati parte integrante della vita culturale delle loro comunità, dotandosi spesso di veri e propri edifici teatrali e trasformandosi talvolta in organismi professionisti o incrementando a tal misura il bilancio, oltre che il cartellone, da poter a stento essere ancora definiti piccoli.