Lari

Dopo varie esperienze giornalistiche in diversi quotidiani, dal 1924 al ’42 Carlo Lari fu critico teatrale della “Sera” di Milano. Ha pubblicato libri sul teatro di D’Annunzio (1927), Sem Benelli (1928) e sulla Duse (1929). Negli anni ’50 tentò l’avventura registica, creando a Milano insieme a Lida Ferro il teatro Sant’Erasmo a scena centrale, convinto che in tale spazio si potessero rappresentare lavori di disparata natura, contando sul particolare contatto dell’attore con il pubblico. Gli spettacoli da lui diretti (ricordiamo: La calzolaia ammirevole di García Lorca; L’altro figlio e Come prima, meglio di prima di Pirandello; L’annuncio a Maria e Le père humilié di Claudel; Nora seconda di C.G. Viola; Suo fratello di C.M. Pensa; La moglie saggia di Goldoni; Isa dove vai? di C.V. Lodovici) suscitarono reazioni diverse, ma sempre con vivo interesse di pubblico. Nel 1953 vinse il premio Idi per la miglior regia di un testo italiano.