Ksessinskaja

Diplomatasi all’Istituto teatrale di Pietroburgo, dove ha studiato con L. Ivanov e E. Vazem, ha danzato al Teatro Marijnskij dal 1890 al 1917; in seguito ha studiato con E. Cecchetti. Pur eccellendo nel virtuosismo di scuola italiana, è stata una delle massime rappresentanti dell’accademismo russo, unendo bravura e brio. Tutta la sua carriera si è svolta sulla scia dei balletti di Marius Petipa, e successivamente di M. Fokine. È stata apprezzata nei ruoli di protagonista in La bella addormentata , La figlia del faraone ed Esmeralda . Nominata presto étoile del Marijnskij, grazie anche alla protezione della famiglia imperiale e alla sua relazione con il futuro zar Nicola II, ha avviato una carriera internazionale esibendosi a Vienna, Parigi, Montecarlo e con i Ballets Russes di Diaghilev. Nel 1920 è emigrata in Francia e nel 1921 ha sposato il granduca A.V. Romanov, acquisendo il titolo di principessa Romanovskaja-Krasinskaja. Nel 1921 ha aperto una scuola a Parigi, dalla quale sono passati i più importanti danzatori del secondo Novecento, quali Yvette Chauviré e Margot Fonteyn.