Keersmaeker

Fra le più interessanti esponenti della coreografia europea, Anne Teresa de Keersmaeker coniuga con originalità stili molto diversi fra loro, immettendo in un minimalismo alla Lucinda Childs una carica di pathos che si potrebbe accostare al teatrodanza di Pina Bausch. Keersmaeker ‘nasce’ al Mudra, la scuola fondata a Bruxelles da Maurice Béjart, dove nel 1980 presenta il suo primo brano, Asch. Passa quindi un anno a New York, presso la University’s School of Arts, e qui elabora e presenta il duetto Fase (in seguito rielaborato per quartetto in Belgio) su brani del compositore minimalista Steve Reich. Nel 1983 fonda la compagnia `Rosas’, che fa debuttare con Rosas danst Rosas, seguito l’anno dopo da Elena’s Aria, su registrazioni di arie cantate da Caruso, dove utilizza per la prima volta testi parlati e spezzoni di film. È del 1986 Bartóc Aantekeningen, ideato, come gli altri lavori, per un quartetto di ragazze, tutte vestite allo stesso modo, impegnate in sequenze rapide e all’unisono. Nel 1987 Keersmaeker approfondisce il suo interesse per i testi con una produzione di teatrodanza basata su scritti di H. Müller: Verkommenes Ufer Medeamaterial Landschaft mit Argonauten. Col tempo la sua ispirazione sembra trovare una cifra espressiva più serena, quasi rarefatta rispetto agli esordi con scarponi chiodati, e una danza grintosa, portata avanti con il suo gruppo di danzatrici-amazzoni, agguerrite e spavalde (dalle cui file è uscita anche l’italiana Adriana Borriello); e la compagine, un tempo esclusivamente femminile per garantire, secondo Keersmaeker, un’omogeneità di stile, accoglie ora sempre più spesso danzatori uomini. Altri suoi lavori sono Toccata su musiche di Bach (1993), Verkl&aulm;rte Nacht su musica di Schönberg e il recentissimo Drumming (1998), creato su un brano per sole percussioni di Steve Reich, già utilizzato parzialmente nel 1997 per una coreografia per dodici danzatori, Just Before.