Jarz

Il capostipite è Giuseppe, che alla fine dell’Ottocento scappò di casa e venne ingaggiato come inserviente al circo Zavatta e in seguito in quello di Aristide Togni, dove decise di intraprendere la carriera di artista. Dal matrimonio con Cesira ebbe otto figli: Miro, Mizzi, Nando, Gino, Walter, Anita, Attilio ed Emilio. Gli J. dirigono per un certo periodo un proprio valido complesso, poi mettono a frutto le tecniche del trapezio volante apprese dai Togni. In questa disciplina, per tutti gli anni ’70, sono fra i massimi esponenti europei. Mizzi è la madre di Enzo Cardona, mentre Attilio è il padre di Roberto, ottimo catcher, e Ketty, l’unica donna italiana ad avere mai eseguito il triplo salto mortale. Si distinguono anche Luciano e Ronny.