James

Fu il primo di una serie di intellettuali americani che scelsero l’Europa come patria di elezione. Non ebbe grande successo come drammaturgo; fallimentare fu l’esito del suo primo dramma, Guy Domville (1893), in cui traspose sulla scena uno dei motivi tipici della sua narrativa: il rovello dell’ultimo discendente di una nobile famiglia inglese, incerto se proseguire la dinastia o indossare l’abito di prete cattolico. Dopo lo scacco di questo tentativo, J. decise di non scrivere più nulla per il teatro fino al 1907, quando adattò per le scene la vicenda di Summersoft , col nuovo titolo The High Bid , che gli garantì l’apprezzamento di Max Beerbohm, Walkley e altri critici importanti. Altre opere teatrali sono l’adattamento di Daisy Miller (1882), mai rappresentato, quello di The American (1889), Tenants (1890), Disengaged (1892), The Outcry (1908); vari i riadattamenti per la scena delle sue opere narrative.