Guizerix

Scritturato all’Opéra di Parigi nel 1964, diventa étoile nel 1973. Danzatore di formazione classica ma di spirito moderno, ha brillato tanto nel repertorio classico ( Giselle , Il lago dei cigni , Coppélia ) quanto in quello barocco e contemporaneo (Lifar, Petit, Béjart, Taylor). Ha tenuto a battesimo lavori quali Un jour ou deux di Cunningham, Tristan di Tetley e Manfred di Nureyev. Dopo la sua uscita dall’Opéra (1990) ha dato vita, insieme a Thierry Malandain e alla moglie Wilfride Piollet, anche lei étoile dello stesso teatro, alla Compagnie Temps Présent, con la quale ha presentato varie coreografie, ivi inclusa Afin qu’il n’y soit rien changé . Nel 1994 si è reso protagonista di Sept dernières paroles du Christ (musica di Haydn), un singolare a solo firmato da otto diversi coreografi contemporanei fra i quali Mark Tompkins, François Raffinot, François Verret, Andy Degroat e Daniel Larrieu.