Grass

I primi lavori teatrali di Günther Grass, all’inizio degli anni ’50, sono di stampo surrealista e avanguardista. Evidente è la volontà di rinnovare la scena teatrale tedesca, allacciando un dialogo soprattutto col pubblico giovanile. Il debutto avviene in un teatro di studenti a Francoforte sul Meno, dove viene rappresentato il suo dramma Acqua alta (Hochwasser) con la regia di Karlheinz Braun. Sempre nel 1957 si ha la prima del balletto Resti di materia presentato ad Essen. L’anno dopo G. sperimenta i toni comici e satirici nella commedia Zio, zio (Onkel, Onkel) allestita a Colonia. Nel 1959 a Berlino si svolge la prima dell’atto unico A dieci minuti da Buffalo (scritta nel 1957). In Italia viene rappresentato a Roma nel 1967 a cura di Virginio Gazzolo. Contemporaneamente G. continua a seguire itinerari diversi: va in scena il balletto Cinque cuochi (Funf Köche) e viene allestito O Susanna, Ein Jazzbilderbuch, uno spettacolo costituito da blues, ballate, spirituals e jazz, con testi dell’autore. Il dramma I cuochi malvagi (Die bösen Köche), scritto a Parigi nel 1956 e allestito a Berlino nel 1961, conclude la prima parte della sua attività teatrale.

Nel 1964 l’adattamento della terza parte di Anni di cani (Hundejahre, romanzo della Trilogia di Danzica), proposto a Monaco col titolo di Una discussione pubblica , spinge G. a far ritorno alla drammaturgia, con un’opera destinata a diventare evento, espressione della volontà dell’autore di andare oltre le calcificazioni ideologiche: si tratta del trauerspiel (vocabolo che indica il genere teatrale, di ascendenza barocca, in cui tutti sono sconfitti) I plebei provano la rivolta (Die Plebejen proben den Aufstand), allestita a Berlino nel 1966. Protagonista è un Brecht preoccupato soltanto dell’allestimento del Coriolano di Shakespeare, che viene accusato di comportamento contraddittorio in un momento storicamente delicato come la sommossa operaia a Berlino il 17 giugno 1953. Là davanti (Davor) è il dramma messo in scena nel 1969 a Berlino. Diventerà poi il nucleo centrale del romanzo Anestesia locale. Nel 1970 viene messo in scena, sempre a Berlino, il balletto Gli spaventapasseri (Die Vogelscheuchen).