Fortebraccio

Forteleone Milano 1937), attore. Si diploma all’Accademia dei Filodrammatici con Esperia Sperani. Debutta allo Stabile di Bolzano con Fantasio Piccoli per approdare poi allo Stabile di Genova dove lavora con Luigi Squarzina e Carlo Quartucci, con il quale realizzerà anche Libere stanze (1969) di Roberto Lerici. In seguito passerà al Teatro stabile di Torino dove lavorerà con Franco Enriquez ( Il mercante di Venezia ) e De Bosio ( La devozione alla croce con Corrado Pani, I dialoghi del Ruzante con G. Mauri). Nel 1972 è al Piccolo Teatro dove lavora con Patrice Chéreau: ( Splendore e morte di Joaquín Murieta , Lulù di Wedekind). È tra i fondatori del Salone Pier Lombardo, dove con Franco Parenti farà tra gli altri l’ Ambleto di Testori. Sarà in seguito al Teatro stabile dell’Aquila dove recita in molti spettacoli di Giancarlo Cobelli e Antonio Calenda (Lear di E. Bond). Dopo una parentesi allo Stabile di Palermo, collabora con Franco Branciaroli. Con Calenda prenderà parte allo spettacolo La passione per il giubileo del 2000.