Fontana

Dopo la laurea in Giurisprudenza Ciro Fontana entra a far parte come funzionario dell’Amministrazione del Comune di Milano e contemporaneamente inizia l’attività di autore di libretti melodrammatici e di traduttore di opere drammatiche latine nell’ambito teatrale. Il suo dramma Casa Regana vince il premio ‘Platee’ nel 1946 ma, per le scene scrive anche Ombre sul giardino di Sander, Ombre bugiarde, Tantalo, Tragedia di S. Stefano, Bagliori d’autunno. Inoltre compone opere in dialetto milanese quali El testament (1963) e si diletta anche nella rielaborazione-revisione del repertorio dialettale: riscrive Barchett de Boffalora di Cletto Arrighi, Il barone di Birbanza di Carlo Maria Maggi, Storie della Ninetta del Verzee e del Pepp parrucchiere (1974, variazioni su temi milanesi di Carlo Porta e Giuseppe Bossi) e, tra le sue opere più note, El Marchionn di gamb avert (1956) che si ispira e trae materia dal poemetto di Carlo Porta rappresentato per la prima volta al Teatro Olimpia di Milano nell’ottobre del 1956 dalla compagnia Tommei, Rinaldi, Casagrande. L’ultimo suo testo messo in scena al Filodrammatici è La mazurka bleu (1978).