Festa

Sceneggiatore per il cinema e per la televisione, giornalista, Campanile Pasquale Festa nelle sue varie attività ha ritratto le crisi dell’odierna gioventù, proletaria e piccolo borghese. Ha partecipato a quattro film di serio impegno, quali Rocco e i suoi fratelli (Visconti, 1960), La viaccia (Bolognini, 1961). Le quattro giornate di Napoli (Loi, 1962) e Il Gattopardo (Visconti, 1963). Al teatro ha dato, in collaborazione con M. Franciosa la fortunata commedia musicale Rugantino (1962-1965), dove la maschera romanesca è inquadrata in una cornice vivacemente plebea e la componente retorica è abilmente intrecciata al tessuto tragicomico del racconto. L’unico suo testo in prosa è Anche se vi voglio un gran bene (1970) sulle scelte di una moglie che abbandona il marito per imparare a essere se stessa, preceduto da Venti Zecchini d’oro scritto in collaborazione con Luigi Magni e diretto da F. Zeffirelli con P. Borboni, R. Rascel e M. G. Buccella.