FEKS

Nemici del teatro borghese, del realismo superficiale, delle soluzioni esteriori e accomodanti, i fondatori del gruppo (G. Kozincev, G. Kryzickij, L. Trauberg, S. Jutkevic) dichiarano le proprie scelte in un manifesto (edito nel fascicolo `Eccentrismo’ del 1922) che sottolinea l’importanza dell’«elettrificazione» e dell’«americanizzazione» del teatro, il ruolo centrale del circo, dell’arte del clown, del music-hall, del cabaret. Il gruppo nel 1922 mette in scena Il matrimonio di Gogol’, definendolo `trucco in tre atti’ e articolandolo in una serie di numeri acrobatici e clowneschi. Dopo il successivo spettacolo, Commercio estero sulla torre Eiffel (1923), il gruppo si scioglie e tre dei componenti (Kozincev, Trauberg e Jutkevic) si dedicano al cinema.