Evans

Debutta nel 1912 in una versione filodrammatica del Troilo e Cressida . La sua reputazione le deriva da un sapiente uso della lezione di William Poel ed Ellen Terry sulla recitazione in versi del teatro elisabettiano e della Restaurazione. Nel 1959, in occasione del centenario della stagione shakespeariana a Stratford-upon-Avon, è chiamata tra le star del teatro per i ruoli di Volumnia nel Coriolano e la Contessa in Tutto è bene ciò che finisce bene . La sua interpretazione più riuscita resta Lady Brackwell in L’importanza di chiamarsi Ernesto di Wilde, nel 1939. Diede prova del suo talento anche in testi di Cechov, Shaw, Sheridan. La sua ultima apparizione sul palcoscenico è del 1974, in Edith Evans… e amici (Edith Evans… and Friends).