Estampio

I suoi inizi lo vedono esibirsi in caffè e taverne, dove il suo `baile’ si impone per l’abilità nell’uso dei piedi e nella invenzione ritmica; nel 1921 è tra i gitani ingaggiati da Sergej Diaghilev per Cuadro flamenco (Parigi, Théâtre Gaîté-Lyrique). In seguito ha aperto una scuola, diventando uno dei più importanti maestri di flamenco.