Erdman

Dopo un esordio come poeta vicino all’immaginismo, nel 1924 scrive la prima commedia, Il mandato , rappresentata con successo al teatro di Mejerchol’d. La seconda commedia, Il suicida (1928) – il suicidio è l’unica possibilità di scampo in una società sempre più assurdamente burocratizzata – viene messa in prova sia al teatro di Mejerchol’d (1932) sia al Teatro d’Arte, ma è bloccata dalla censura e rappresentata solo quarant’anni dopo all’estero. Costretto al silenzio (l’ultima commedia, Un’assemblea sul riso , è tuttora inedita), si riduce a scrivere adattamenti teatrali di opere letterarie e sceneggiature cinematografiche.