Eisler

Allievo di A. Schönberg e di A. Webern, Hanns Eisler scrive musiche di scena per Nostalgia (Heimweh) di F. Jung, 1927; Calcutta, 4 Maggio (Kalkutta den 4. Mai) di L. Feuchtwanger, 1928; Il lavoratore dei monti (Der Bergarbeiter) di A. Gmeyner, 1928; La morte di Danton (Danton’s Tod) di Büchner, 1929. A partire dagli anni ’30 inizia il sodalizio artistico con Brecht, con il quale Eisler condivide l’adesione al movimento marxista e le esperienze teatrali con il Berliner Ensemble. Eisler musica le opere brechtianeTeste tonde e teste a punta (1936), Vita di Galilei (1946), I giorni della Comune (1956), La storia di Simone Machard (1957), Schweyk nella seconda guerra mondiale (1957). Nel 1933 Eisler fugge dalla Germania nazista, rifugiandosi negli Usa nel 1938; qui vive scrivendo musica per film. Si proclama socialista e viene perciò espulso nel 1947 con l’accusa di `attività antiamericane’; nel 1950 si stabilisce definitivamente a Berlino Est. Eisler progetta una grande opera in tre atti, il Johann Faustus, ma abbandona il lavoro a causa delle obiezioni e delle polemiche che il testo (pubblicato nel 1952) solleva all’interno della critica. Il testo, in seguito riconsiderato, viene rappresentato nei teatri dal 1974. E. ha inoltre composto le musiche per Eulenspiegel di Nestroy (1951), Il furfantello de l’ovest di Synge (1956) e Il bagno di Majakovskij (1958).