Duroure

È da considerare uno dei più originali rappresentanti della `nouvelle danse’. Dopo una formazione come ginnasta da competizione, nel 1980 si avvicina alla danza con M.F. Gautry ad Avignone; é poi stagiaire con V. Farber al Centre national de danse contemporaine. Successivamente entra nella compagnia di J. Baiz e F. Verret, quindi al Wuppertal Tanztheater diretto da P. Bausch. Nel frattempo si cimenta come coreografo riportando, vistoso successo con Pudique Acide (1984), firmato con M. Monnier, con la quale fonda una compagnia (anche se le strade dei due si divideranno presto). A capo di un gruppo che porta il suo nome dal 1988, firma lavori nei quali non sfugge la lezione postespressionista della Bausch, come La Anqua (Avignone 1988), coreografia ispirata a Le funambole di Genet e al mondo crudele ed esaltante del circo. Seguono, negli anni ’90, Extasis , Mort de rire , La maison des plumes vertes , Rossignol e Palimpseste . Al festival di Avignone del 1993 presenta alcune creazioni, frutto di un lavoro con danzatori di strada ( L’Ephémère e La nuit partagée ).