Durieux

Dopo il debutto a Olmütz, lavora a Breslavia e poi a Berlino: al Deutsches Theater dal 1903 al 1911, quindi al Teatro Nazionale, dal 1919 sino alla sua emigrazione in Jugoslavia nel 1933. Interpreta la Marchesa Werdenfels nella prima assoluta di Il Marchese von Keith di Wedekind, con la regia di Leopold Jessner (1920). Al suo rientro in Germania nel 1952 lavora a Berlino e ad Amburgo; effettua anche numerose tournée. Definita da Alfred Kerr «una cerva che ha mangiato della paprica», la sua personalità vagamente selvaggia, ma dotata di notevole aggressività intellettuale, affascina e turba la borghesia berlinese del tempo. Con tale spirito interpreta i grandi e scabrosi personaggi femminili di Strindberg, Wedekind, Shakespeare e Shaw, e i poeti dell’epoca depongono le loro corone d’alloro ai suoi piedi. Dopo il 1952 recita anche in opere quali Le sedie di Ionesco. Di lei è stato detto che, quando già molti dei suoi colleghi si reggevano sulle stampelle, queste a lei servivano solo come oggetto di scena, se la parte lo richiedeva.