Dimitri

Influenzato dalla sensibilità artistica dei genitori, il padre architetto e scultore, la madre stilista, dimostra una naturale inclinazione verso le arti. Visita da giovanissimo il circo Knie dove rimane affascinato dall’esibizione di un clown, tale Andreff. Ma il suo primo vero approccio al mondo dello spettacolo popolare è attraverso un gruppo di teatro di marionette per il quale lavorava il padre. Dopo le scuole dell’obbligo si reca a Parigi dove frequenta i corsi di mimo di E.M. Decroux, oltre a quelli di flamenco e di funambolismo. Diventa pupillo di M. Marceau esibendosi in due sue pantomime ( Il matador e Il piccolo circo ). È poi clown augusto al fianco del bianco Maisse, col quale si esibisce prima in piccoli circhi francesi, poi al Medrano di Parigi. Del 1959 il debutto con un proprio spettacolo di mimo comico ad Ascona. Il suo personaggio è lunare, un Pierrot moderno, la sua maschera dipinta di bianco, le labbra sottili rosse e due stelline nere sugli occhi. Ma i tempi del suo spettacolo sono ritmati, un susseguirsi di piccole e grandi trovate dove mette a frutto anche le sue capacità di giocoliere, funambolo e poliedrico musicista. Il successo ottenuto lo porta in continue tournée attorno al mondo. Del 1970, ’73 e ’79 le tournée con il Circo Knie, amato in infanzia. Nel 1985-86 è dal Big Apple Circus. È uno dei primi mimi con formazione istituzionale a esibirsi nella pista del circo, lanciando una tendenza che diventerà poi assai diffusa e influenzerà la clownerie europea di fine secolo. Nel 1971 apre un proprio teatro a Verscio, nel Ticino. Nel 1975 fonda la sua Scuola di teatro e nel 1978 una propria compagnia, per la quale scrive o adatta numerose opere teatrali. Negli anni ’90 è spesso chiamato da festival internazionali a dirigere creazioni teatrali o liriche. Dal 1995 è ambasciatore Unicef per la Svizzera.