Devine

Intraprende gli studi universitari a Oxford e nel 1932, in qualità di presidente della Oxford University Dramatic Society (Ouds), produce Romeo e Giulietta per la regia di John Gielgud, nel quale interpreta il ruolo di Mercuzio (aveva già debuttato interpretando Il mercante di Venezia ). Nel 1934, unitosi alla compagnia di Gielgud, recita in una memorabile messa in scena dell’ Amleto . Pur restando legato a Gielgud e all’Old Vic, nel 1936 conosce il regista francese Michel Saint-Denis, fondatore del London Theatre Studio di cui dal 1936 al ’39 assume la direzione artistica. Con Saint-Denis e, nel dopoguerra, con Glen Byam Shaw lavora all’Old Vic School, dove si dedica alla sperimentazione di nuove idee teatrali e, nell’ambito della recitazione, favorisce il debutto di una nuova generazione di attori. Fallito il progetto di trasformare la scuola dell’Old Vic e la compagnia dello Young Vic nel nuovo National Theatre, D. torna alla libera professione di attore – recitando al fianco di Peggy Ashcroft in una storica messa in scena di Hedda Gabler – e di regista, curando produzioni sia al Sadler’s Wells a Londra sia allo Shakespeare Memorial Theatre di Stratford-upon-Avon. Nel 1954 contribuisce alla formazione della English Stage Company insieme al drammaturgo Ronald Duncan, a Neville Blond e al regista Tony Richardson. L’intento della compagnia è uscire dalla routine imposta alle stagioni teatrali da leggi di cassetta: dunque distinguersi dai teatri commerciali, rompendo con il provincialismo e portando sulla scena inglese i migliori esempi del teatro contemporaneo, straniero e non e, da ultimo, proponendo e stimolando la nuova drammaturgia inglese. D’accordo con Lewenstein (allora direttore artistico del teatro), nel 1954 la compagnia si stabilisce al Royal Court Theatre (che D. dirige fino al 1966) e nel 1956 ottiene il primo clamoroso successo di una lunga serie con Ricorda con rabbia dell’allora sconosciuto John Osborne. Consacra così il Royal Court Theatre come la casa degli `arrabbiati’ e lo apre alla drammaturgia emergente degli anni ’50, tra cui spiccano autori come Beckett, N.F. Simpson, A. Wesker, J. Arden, A. Jellicoe. Curando la regia di molte delle prime produzioni (tra cui Brecht, Miller e Sartre), recitando tra l’altro in Le sedie di Ionesco (1957), D. difese con grande professionalità il suo teatro e la sua compagnia dalle critiche più accese. In suo ricordo nel 1966 è stato istituito il George Devine Award, per incoraggiare gli esordienti in campo teatrale.