Cucciolla

Laureatosi in giurisprudenza, Riccardo Cucciolla ha esordito nel teatro in una filodrammatica di paese. Grazie alla particolare qualità della sua voce (un timbro plastico, profondo, pastoso) si è conquistato un posto di rilievo, anche come doppiatore, nel panorama radiofonico e cinematografico italiano. Dal 1948 al ’60 ha fatto parte della compagnia di prosa della Rai di Roma, partecipando a molte produzioni su testi di autori classici e contemporanei: un repertorio vasto, che spaziava da La locandiera di Goldoni a Corruzione al Palazzo di Giustizia di U. Betti a Le anime morte di Gogol’. In palcoscenico lo si ricorda in Piccola città di T. Wilder, a fianco di Elsa Merlini e Alberto Lupo. Al di là degli impegni televisivi (Il segreto di Luca da I. Silone, 1969), nel cinema ha legato il suo nome ad alcune interpretazioni di rilievo (palma d’oro a Cannes nel 1971 per Sacco e Vanzetti).