Crippa

Interprete che alterna disinvoltamente ruoli brillanti a ruoli drammatici, recitando testi classici, anche sul versante leggero. Giovanni Crippa debutta allo Stabile di Genova in Equus (1975-76) nella parte di Alan Strang, con la regia di M. Sciaccaluga; è quindi con G. De Lullo ne La dodicesima notte di Shakespeare e Tre sorelle di Cechov. Ha un importante ruolo da protagonista ne I promessi sposi alla prova di G. Testori con la regia di A.R. Shammah (1984), con la quale lavora in altri spettacoli. È un intenso Cid di Corneille, diretto da G. Albertazzi. Nel 1985 inizia a lavorare, nella parte di Astrov in Zio Vanja , con G. Patroni Griffi, con cui recita in tre testi di Pirandello per lo Stabile di Trieste (1987-89) e in alcuni testi brillanti, da Le false confidenze di Marivaux a Fior di pisello di Bourdet. Cura la regia di L’Angel di F. Loi (Spoleto 1993). Dal 1995 è al Teatro di Roma con L. Ronconi ( Quer pasticciaccio brutto de via Merulana , Davila Roa , I fratelli Karamazov , Questa sera si recita a soggetto ) e in Tieste di Seneca con la regia di R. Cappuccio. Ha partecipato a diversi sceneggiati televisivi, tra cui Manon di S. Bolchi.